Abstract

Approccio personalizzato e centrato sul paziente nei soggetti con canini superiori inclusi

L'inclusione dei canini superiori è una sfida clinica che l'ortodonzia moderna affronta con un modello sempre più orientato alla "precisione" e alla "personalizzazione". Attuare una terapia di intercettamento precoce rappresenta il "gold standard" per evitare complicanze, ma questo richiede una diagnosi accurata e tempestiva. I progressi della medicina molecolare e della genomica che, integrate con l'intelligenza artificiale, offrono una comprensione profonda delle basi biologiche e molecolari delle anomalie dentali, sono fondamentali in questo senso. La ricerca ha dimostrato che la comprensione della base genetica dell’odontogenesi, con una particolare attenzione anche al ruolo dei miRNA, è cruciale per la diagnosi e la prognosi personalizzate. Questo approccio apre la visuale su scenari futuri in cui la genetica diventerà parte integrante della pratica clinica, permettendo di identificare i meccanismi sottostanti che influenzano l'eruzione dei canini superiori. Il risultato è un approccio diagnostico e terapeutico che va oltre gli aspetti biomeccanici per garantire un trattamento più efficace, mirato e pienamente centrato sul paziente.


Obiettivi di apprendimento

Dopo la tua relazione sarai in grado di identificare le anomalie dento-scheletriche associate al rischio di inclusione del canino mascellare con lo scopo di garantire un intercettamento clinico precoce
Dopo la tua relazione sarai in grado di definire gli approcci diagnostici e l’impatto di genetica e biologia molecolare nella problematica dell’inclusione del canino mascellare
Dopo la tua relazione sarai in grado di valutare le prospettive future diagnostiche, prognostiche e terapeutiche anche nell’ottica dei progressi in ambito di ricerca traslazionale e interdisciplinare